Storia

Alpini, una famiglia

Uno scontro aereo nei cieli di Mattarello

Il giorno 23 luglio 1918 nei cieli di Mattarello (Trento – Italy) tre aerei Albatros DIII austro-ungarici sotto il comando dell’asso dell’aviazione Miroslav Navratil intercettarono un Bristol F2b del 139° SQ. della RAF su cui si trovavano il Second Lieutnant W.L.Vorster e l’Observer Sergeant H.G.Frow. I velivoli austro-ungarici attaccarono il Bristol della RAF e, nonostante tutte le manovre diversive di quest’ultimo, lo colpirono finché precipitò in fiamme vicino alla stazione ferroviaria di Mattarello. Entrambi i piloti persero la vita ed i loro corpi furono recuperati e seppelliti con gli onori militari nel locale cimitero. Lo stesso Lieutnant Navratil,di stanza nel vicino aereoporto di Romagnano, partecipò alle esequie, tenne un discorso commemorativo e pregó per i caduti a testimonianza dello spirito cavalleresco che caratterizzava i “cavalieri dell’aria” del tempo. Le tombe si trovano ancor oggi nel cimitero di Mattarello e sono sotto la tutela della Commonwealth War Grave Commission (CWGC) che si occupa della manutenzione e del decoro di tutti i cimiteri militari nel mondo dove sono sepolti i caduti delle nazioni appartenenti al Commonwealth ed il locale Gruppo Alpini vigila sul loro rispetto. Sotto la tutela della CWGC ricadono anche le tombe dei militari del Commonwealth nei cimiteri civili ove riconosciute.

Le fotografie sono su gentile concessione della CWGC ( mail autorizzativa del 27/02/2024)

Aerei coinvolti

Bristol F2b – Era un bombardiere biplano biposto utilizzato dalla RAF come caccia ed anche come bombardiere diurno e notturno. Fu uno dei pochi aerei alleati che diede un vantaggio ai piloti rispetto al Fokker del 1914-15. (www.militarygallery.co.uk visitato in data febbraio 2024). Il Bristol F2b era una variante del Bristol F2a modificato nella cellula e dotato dei nuovi motori Falcon II e Falcon III e divenne così uno dei migliori, se non il migliore caccia biposto della Grande Guerra. Era temuto dai piloti nemici che sceglievano di eluderlo se non erano in numero superiore e fu utilizzato dalla RAF fino agli anni ‘20. (www.riseofflight.com visitato nel febbraio 2024).

Albatros DIII – Era un caccia biplano monoposto utilizzato principalmente dalla forza aerea dell’impero tedesco e dalla forza aerea austro-ungarica nella Grande Guerra e debuttó a fine 1916. Prodotto dalla tedesca Albatros Flugzeugewerke GMBH, nell’autunno 1916 la Oesterreichische Flugzeug Fabrik AG (OEFFAG) ottenne la licenza per la costruzione dei DIII e le consegne iniziarono nel maggio del 1917. La OEFFAG realizzò circa 526 aerei prima dell’armistizio in tre versioni (serie 53, 153 e 253) che utilizzavano rispettivamente un motore Austro-Daimler di 185, 200 e 225 PS, versioni migliorate rispetto ai motori Mercedes DIIIA tedeschi (en.wikipedia.org visitato nel febbraio 2024).

Fotografie 1 e 2 in senso orario Bristol F2b consultabili all’URL iwm.org.uk (ultima consultazione febbraio 2024). Fotografie 3 e 4 Albatros DIII consultabili all’URL https://wikiwand.com/it/Pfalz_D.III (ultima consultazione febbraio 2024).

Campi di aviazione interessati e reparti

Il 139° SQ. della RAF si formó il 3 luglio 1918 a Villaverla (VI) come squadra da caccia-ricognizione equipaggiato con aerei Bristol F2 Fighter e tra questa data e l’armistizio rivendicó la distruzione di 27 aerei nemici (ulteriori 7 furono classificati come probabilmente distrutti) e fu sciolto nel 1919. Il motto del 139° SQ. era “Si Placet Necamus – We Destroy at Will”. Nel 1936 fu ricostituito e partecipò alla 2^ Guerra Mondiale (www.militarygallery.co.uk visitato a febbraio 2024).

Il campo di aviazione fu allestito in un vasto appezzamento appena fuori il paese di Villaverla. Quest’area era sufficientemente lunga e piana con fondo abbastanza compatto. La pista era lunga quasi 800 m. aveva una torre di osservazione in legno e tre grandi aviorimesse oltre ad una serie di baracche di legno adibite ad officine e luoghi di lavoro ( da www.ilfrontedelcielo.it consultato a febbraio 2024)

A Romagnano (Trento) c’era invece il campo di aviazione dove era di stanza la Fliegerkompanien 3 (FLIK3) comandata dal 9 giugno 1918 dal tenente Miroslav Navratil, equipaggiata con gli Albatros DIII serie 153 e successivamente 253. Ogni equipaggio aveva le insegne personali ed i due di Navratil riportavano rispettivamente un grande cuore rosso trafitto da una lunga freccia bianca e una losanga bianca con quattro cerchi più piccoli ad ogni lato (www.wikiwand consultato a febbraio 2024)

Foto 1 da sx. Consultabile all’URL https://www.cultura.trentino.it/Fotografia-Storica/ CAMPO-DI-AVIAZIONE-DI-VILLAVERLA

Foto2 139°SQ. a Villaverla (www.il frontedelcielo.it – Gli Alleati – Royal Flying Corps consultato a febbraio 2024)

Aereoporto di Romagnano (https://www.wikiwand.com/it/File:Albatros_D.III_(Oef)_-_Flik3J.jpg (consultato a febbraio 2024)